Gli insegnanti vedono.
Vedono quello che i ragazzi sono e quello che fanno finta di essere
vedono la loro fatica e la loro pigrizia
vedono il loro coraggio e la loro furbizia
le bugie e i sotterfugi
il loro estremo senso di giustizia che commuove
e che applicano sempre agli adulti, quasi mai a loro stessi.
Ma sopratutto vedono
la bellezza nascosta, il talento, l'unicità
di ogni singolo ragazzo
e giorno dopo giorno questa cercano di tirare fuori
anche quando è sepolta sotto strati di convenienza.
"Ma non vedi quanto di bello c'è in te?
Quante cose potresti realizzare se solo volessi?"
lo dico a una ragazza in lacrime dopo l'ennesimo 4
mi guarda disperata "no"
"Io sì"
non mi crede
ma non mi arrendo.
Io vi vedo, proiettati in un futuro possibile
meglio di quanto voi riusciate a vedere voi stessi
e questo dovrebbero fare gli insegnanti
vedere le infinite possibilità dei propri alunni
e credere fino in fondo che ognuno possa realizzarle.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento