16.9.09

Alunni e stereotipi

Chi non ha mai avuto in classe
il secchione, l'interessato, il lecchino,
lo scansafatiche, il chiacchierone?

E così quest'anno,
dando il buongiorno alla mia nuova classe,
mi è saltato subito all'occhio
il ruolo che ognuno aveva scelto per sè.
Al primo banco la secchiona
con la mano sempre alzata,
alla sua destra la compiacente
che asserisce a tutto quello che dico,
più in là il nullafacente
che mi guarda con curiosità e sfida,
poi il chiacchierone che fa mille domande
e non ascolta le risposte.

Sorrido e faccio finta di stare al gioco.

Miei cari, siete voi che vi siete calati
nello stereotipo rassicurante
sperando che così nessuno
vi venga a chiedere chi siete davvero.

Ma vi è andata male.

Perchè quando ti guardo negli occhi,
mia cara E.
lo stereotipo da secchiona si scioglie
nella luce del tuo volto
e trapela la tua insicurezza.
Così, spogliata del ruolo che vorresti,
io intravedo la tua
meravigliosa unicità
che frantuma qualunque possibile
riduzione stereotipata.

L'unicità di ognuno di voi,
disintegra ogni possibile stereotipo.

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