25.6.09

Fine

Corridoi vuoti,
nell'aria un senso di compiuto,
è l'ultima plenaria dopo gli esami:
tutte le pagelle sono state compilate
tutte le prove firmate
tutti i tabelloni son pronti per essere affissi.
I volti dei colleghi, stanchi ma soddisfatti,
quasi si tocca quel velo di tristezza
perchè l'abitudine di vedersi ogni mattina
da domani verrà interrotta.
Come ogni fine, si porta dietro un pizzico di malinconia.
Molti si ritroveranno il prossimo anno,
io no...
La nuova legge riduce le cattedre di lettere
il prossimo anno sarò altrove.
Per me il saluto ai corridoi, alle aule,
al raggio di sole che attraversa la mia finestra
è un addio.
Mi scopro invasa da una tristezza che mi coglie di sorpresa.
In sala professori un brindisi improvvisato, allegria e risate
il velo di indifferenza, tensione, contrasto,
che ha accompagnato quest'anno, si squarcia.
Liberi dagli esami anche i prof scordano i motivi d' incomprensione,
nessuno ha più voglia di ribadire le proprie opinioni,
le vacanze mettono d'accordo tutti
e per la prima volta sembra davvero una famiglia.
Mi colgono impreparata gli abbracci e i commenti lusinghieri
gli occhi lucidi e le parole che salgono dal cuore:
"continua così, sei un'ottima insegnante",
"grazie, è stato davvero bello averti incontrato"...
Cuori che hanno impiegato un anno intero ad aprirsi
anime che si mostrano davvero solo alla fine
meglio tardi...
lacrima
e sorriso